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La Sicurezza nel settore Commercio

formatore sicurezza

Commercio e sicurezza

Il settore “commercio” ed in particolare la grande distribuzione è un ambiente lavorativo in cui l’attenzione per la salute e la sicurezza sul lavoro deve essere elevata.
Oltremodo, eliminare o ridurre rischi sul lavoro comporta una vera e propria opportunità per l’azienda in termini di risparmio economico e di efficienza.

Pertanto il Datore di Lavoro dovrà provvedere all’elaborazione di un DVR (documento valutazione rischi), designare un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione che abbia seguito  appositi corsi rspp insieme ad un Addetto al servizio Prevenzione e Protezione, anch’esso da formare con un apposito aggiornamento aspp, garantire durante tutti i turni di lavoro, che ci sia almeno un addetto al primo Soccorso ed uno all’Antincendio (Personale formato da corsi specifici), nominare un medico competente che effettui la sorveglianza sanitaria solo nel caso in cui venga previsto dalla valutazione dei rischi (presenza di videoterminalisti, presenza di lavoratori notturni, presenza di rischi particolari per la salute dei lavoratori con indice di valutazione medio/alto, ecc.) di comunicare ai Lavoratori il diritto di designare un RLS (rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza).

Commercianti ambulanti e commercianti costituiti in società

E’ opportuno però effettuare una distinzione tra i commercianti ambulanti che lavorano in regime di Partita IVA e invece quelli costituiti in società. La distinzione è utile per quanto definito all’interno del D.Lgs 81/08, in materia di obblighi documentali e di aspetti formativi del personale.

Ambulanti o che operano in regime di partita IVA

Per i commercianti che operano in regime di partita IVA si adottano gli obblighi inerenti ai lavoratori autonomi (ivi comprese le imprese a conduzione familiare) così come definiti all’interno dell’art 21 del D.Lgs 81/08. In particolare tali obblighi sono rivolti al corretto utilizzo delle attrezzature di lavoro (da cui ne deriva l’obbligo di formazione e/o informazione specifica sull’attrezzatura stessa) e all’adozione dei dispositivi di protezione individuale idonei alla tipologia di attività svolta.

Hanno inoltre facoltà, ma non obbligo, di poter beneficiare della sorveglianza sanitaria, sempre relativamente al profilo di rischio a cui la mansione li espone, e di partecipare a corsi di formazione specifici sui rischi propri delle attività svolte.

Commercianti costituiti in società

Un po’ più complessa è invece la situazione relativa ai commercianti costituiti in società, soprattutto in relazione al fatto che abbiano o meno lavoratori alle loro dipendenze; l’obbligo di valutazione dei rischi resta inderogabile per questi soggetti, che eventualmente possono avvalersi delle opportune procedure semplificate se l’impresa ha meno di 10 lavoratori; così come rimane l’obbligo di formazione per i lavoratori e per i responsabili.

Per quanto attiene l’elaborazione quindi del Documento di Valutazione dei Rischi di cui sopra, si dovrà necessariamente tenere conto della specifica tipologia di attività commerciale, valutando se ci sono rischi specifici legati all’attività stessa (per esempio l’utilizzo di attrezzature pericolose come lame affilate, coltelli, affettatrici o forni per chi opera in alcuni settori alimentari). Vanno inoltre considerati i rischi comuni trasversalmente a tutte le tipologie che, in quanto lavoratori che prestano la loro opera all’aria aperta, possono essere esposti a fattori microclimatici particolarmente disagevoli, ad ambienti particolarmente rumorosi, a situazioni lavorative apportatrici di Stress Lavoro Correlato (presenza di clienti, esposizione a possibilità di aggressione a scopo di rapina, ritmi di lavoro serrati) piuttosto che a pericoli di tipo fisico quali cadute o incidenti stradali.

Più precisamente, nel commercio al minuto e al dettaglio “gli infortuni vengono spesso causati da scivolamenti o inciampi” e dunque la “scelta dei rivestimenti a superficie di calpestio antisdrucciolevole e la pulizia dei pavimenti con detergenti appropriati assumono quindi una priorità assoluta” per prevenire gli incidenti.
È dunque “importante usare scarpe idonee, nonché evitare ostacoli, impianti di illuminazione inadeguati o danneggiati, vie di circolazione troppo strette o scaffali che invadono pericolosamente le vie di circolazione”.

Corsi sulla sicurezza per lavoratori

Per i motivi che abbiamo spiegato qui sopra dunque anche nel commercio i lavoratori dovranno seguire dei corsi di formazione obbligatori per quanto riguarda la sicurezza sui luoghi di lavoro. Corsi che dipendono dal tipo di rischio dell’attività e del materiale che commercia l’attività in cui lavorano anche se di solito in questi casi è sufficiente un corso per lavoratori a rischio basso. Tuttavia, per particolari attività può essere necessario anche frequentare un corso sicurezza lavoratori rischio alto.

Per qualsiasi ulteriore informazione o consulenza contatti i Ns TECNICI in ufficio allo 0809648231 o tramite il seguente form https://corsisicurezzalavoroweb.it/contatti/

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