Come ridurre il rischio elettrico nei lavori su impianti elettrici a bassa tensione
Obblighi di legge, valutazione del rischio, DPI ed esempi di moduli per i lavori su impianti elettrici a bassa tensione o nei pressi. Ecco la guida Inail per lavorare in sicurezza
Il rischio elettrico riguarda la maggior parte dei lavoratori e, in particolar modo, i lavoratori che si occupano dell’esercizio, della manutenzione o delle verifiche dei sistemi elettrici. Questo tipo di lavoratori, teniamo a specificare può ricoprire questo tipo di mansione solo dopo aver frequentato un apposito corso per addetto ai lavori elettrici come il nostro. Inoltre anche i lavoratori impiegati in un’attività lavorativa svolta nei pressi di impianti elettrici, come ad esempio la potatura di piante o altre attività nei cantieri edili in presenza di linee elettriche aeree sono esposti a questo tipo di rischio.
Definizione di lavoro con rischio elettrico
Viene definito “lavoro con rischio elettrico” qualsiasi lavoro (elettrico o non elettrico) che si svolge con distanze dalle parti attive non protette inferiori alle distanze dell’Allegato IX del Testo Unico, tali distanze sono state indicate nella CEI 11-27, IV edizione, col simbolo DA9.
Il lavoro con rischio elettrico si suddivide, quindi, in lavoro elettrico e lavoro non elettrico. In particolare:
- il lavoro elettrico si ha quando la distanza di lavoro dalle parti attive accessibili è inferiore alla distanza di prossimità, chiamata DV nella norma, o quando si lavora fuori tensione su tali parti
- il lavoro non elettrico si ha quando la distanza dalle parti attive accessibili è compresa tra DV e DA9
Guida Inail e contenuti
L’Inail ha pubblicato, al riguardo, un’interessante guida in materia di Lavori su impianti elettrici in bassa tensione, aggiornata al 2018, con lo scopo di:
- presentare le disposizioni legislative e normative
- riportare esempi e procedure per la sicurezza dei lavoratori
Qui di seguito trovi una spiegazione del documento, mentre invece se vuoi scaricarlo Clicca qui: Guida Inail ai Lavori Elettrici Bassa in Tensione 2018
Il documento risulta così articolato:
Obblighi di legge per i lavori elettrici sotto tensione a tensioni superiori a 1000 V a frequenza industriale
Il documento parte dall’individuazione degli obblighi di legge per i lavori elettrici sotto tensione.
Nel dettaglio, distingue i lavori con rischio elettrico, sotto tensione in bassa, media ed alta tensione, in vicinanza di parti attive e analizza il decreto del 4 febbraio 2011 inerente a tutti i lavori sotto tensione effettuati su impianti elettrici alimentati a frequenza industriale a tensione superiore a 1000 V.
La sicurezza nell’esecuzione dei lavori elettrici
Durante l’esecuzione dei lavori sotto tensione gli operatori sono soggetti ai seguenti rischi elettrici:
- shock elettrico (folgorazione) e ustioni dovuti al contatto con tensioni pericolose
- effetti dannosi dovuti all’arco elettrico provocato da cortocircuito o da interruzione di circuiti con correnti circolanti elevate
In particolare, nel capitolo, in cui è considerato solo il lavoro elettrico, si fa riferimento alla sicurezza nell’esecuzione dei lavori elettrici e alla valutazione del rischio con riguardo a:
- condizioni e posto (zona) di lavoro
- condizioni ambientali
- manovre
- procedure di lavoro
- protezione dal fuoco
- rischio esplosione
Viene, inoltre, precisato che il lavoro in prossimità deve essere eseguito da una delle 3 figure:
- PES (persona esperta in ambito elettrico) o PAV (persona avvertita in ambito elettrico)
- PEC (persona comune, cioè non esperta e non avvertita, in ambito elettrico) sotto la supervisione di PES
- PEC sotto la sorveglianza costante di PES o PAV
Per quanto riguarda la valutazione del rischio viene chiarito che prima di eseguire qualsiasi operazione sugli impianti elettrici o in loro presenza, il datore di lavoro deve condurre la valutazione dei rischi (CEI 11-27, punto 4.1).
La sicurezza dei lavoratori nei lavori elettrici è basata sulla formazione dei lavoratori (argomento trattato nel capitolo 5 del presente lavoro), e sulla scrupolosa osservanza delle procedure di lavoro (argomento trattato nel presente capitolo).
Per le manovre di esercizio e i controlli funzionali devono essere impiegati, se necessari, attrezzi ed equipaggiamenti atti a prevenire pericoli elettrici per le persone.
Persone coinvolte nei lavori elettrici
Tutto il personale coinvolto in un’attività lavorativa che si svolge su un impianto elettrico, o in sua prossimità, deve essere istruito sulle prescrizioni di sicurezza, sulle relative regole e sulle procedure aziendali applicabili al lavoro da eseguire. Quando il lavoro si protrae a lungo o è complesso, al personale coinvolto devono essere ripetute tali istruzioni, prescrizioni e regole, insieme all’obbligo di rispettarle.
Le responsabilità decisionali, organizzative e realizzative dei lavori sugli impianti elettrici sono ripartite tra le seguenti figure professionali, che sono responsabili anche dell’attuazione delle misure di sicurezza da applicare (si rimanda al capitolo 3 del presente lavoro per una trattazione dettagliata):
- URI, Persona o Unità Responsabile dell’impianto elettrico
- RI, Persona designata alla conduzione dell’impianto elettrico
- URL, Persona o Unità Responsabile della realizzazione del lavoro
- PL, Persona preposta alla conduzione dell’attività lavorativa
Dispositivi di protezione individuali per il rischio elettrico
Nei lavori sotto tensione in bassa tensione vi è la necessità, in alcuni casi, di ricorrere ai dispositivi di protezione individuali (DPI). Nel capitolo in esame, dopo un’ampia premessa generale, si passa ad individuare quelli specifici per i lavori elettrici sotto tensione, sottoposti a prove specifiche per garantire isolamento adeguato e la cui idoneità viene riconosciuta con il simbolo del doppio triangolo (idoneità del DPI come misura contro lo shock elettrico), tra cui:
- guanti isolanti
- maniche isolanti
- elmetti
- visiere
- calzature isolanti
- abbigliamento protettivo
La formazione per i lavori in bassa tensione
In merito al capitolo sulla formazione per i lavori in bassa tensione, si individuano le caratteristiche del PES e PAV (istruzione, conoscenza dell’impiantistica elettrica e della relativa normativa di sicurezza, esperienza di lavoro maturata, caratteristiche personali, significative per la professione: equilibrio psicofisico, attenzione, precisione e ogni altra caratteristica che concorra a far ritenere affidabile il lavoratore).
Lavori in prossimità di linee elettriche aeree
Il capitolo fa riferimento ai lavori in prossimità di linee elettriche aeree, in particolare, con l’indicazione delle procedure di lavoro da seguire per ridurre il rischio.
Considerazioni su manutenzione, verifiche, misure, prove e ricerca di guasti
Segue il capitolo circa le considerazioni su manutenzione, verifiche, misure, prove e ricerca.
Misure con valutazione del rischio semplificata
In questo capitolo si specificano le misure con valutazione del rischio semplificata, ossia i casi la cui valutazione del rischio si può derogare alle prescrizioni di sicurezza, in quanto il rischio è ridotto (soprattutto perché, data la situazione, è trascurabile la probabilità che si verifichi un pericolo).
Esempi di moduli da utilizzare per i lavori elettrici
Nel penultimo capitolo sono riportati alcuni modelli elaborati per l’esecuzione di lavori elettrici, quali:
- un modello per Piano di Lavoro
- un modello per Consegna e Restituzione Impianto
- due modelli per Piano di Intervento
Le novità della norma CEI 11-27 ed. 2014
Riportate, infine, le caratteristiche della norma CEI 11-27 riguardante i lavori sugli impianti elettrici nella sua ultima versione del 2014 che prende atto di alcune disposizioni legislative contenute nel Testo Unico di Sicurezza.
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