Cosa sono i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI)
Tutto quello che devi sapere sui Dispositivi di Protezione individuale
I Dispositivi di Protezione Individuale o DPI, sono l’insieme di attrezzature e strumentazioni che i lavoratori sono obbligati ad indossare per ridurre al minimo i danni derivanti dai rischi per la salute e sicurezza sul lavoro. Esistono moltissimi Dispositivi di Protezione Individuale o DPI: a seconda del grado di rischio dell’attività lavorativa (basso, medio, alto) è infatti previsto l’utilizzo di dispositivi specifici piuttosto che di altri. E’ importante sottolineare che in alcune circostanze possono essere anche obbligatori per legge e che in alcuni casi è anche necessario un corso sicurezza lavoro prima di poterlo utilizzare come il nostro corso per DPI 3 categoria.
L’obbligo di uso dei DPI
L’obbligo di uso dei DPI riguarda nello specifico tutti i casi in cui determinati fattori di rischio non possano essere evitati o ridotti da misure di prevenzione o mezzi di protezione collettiva.
DPI: cosa sono
Il Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro dà la seguente definizione di Dispositivi di Protezione Individuale:
“Qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo“.
I requisiti dei DPI
Tra i requisiti dei DPI è previsto che essi debbano:
- essere adeguati ai rischi da prevenire (senza costituire un rischio maggiore);
- essere adeguati alle condizioni esistenti sul luogo lavorativo;
- tenere conto delle esigenze ergonomiche e di salute dei lavoratori;
- essere compatibili tra loro, qualora i rischi siano molteplici e sia necessario l’utilizzo in contemporanea di più DPI;
- essere facili da indossare e da togliere in caso di emergenza.
Dispositivi Protezione Individuali: categorie
I Dispositivi di Protezione Individuale vengono classificati in tre categorie, in ordine crescente a seconda del grado di rischio connesso all’attività lavorativa.
- DPI di prima categoria: sono dispositivi di protezione per attività che hanno rischio minimo e che procurano danni di lieve entità (come l’effetto di vibrazioni, raggi solari, urti lievi, fenomeni atmosferici, ecc). Sono autocertificati dal produttore.
- DPI di seconda categoria: semplicemente, qui vengono inclusi i DPI che non rientrano nelle altre due categorie e che sono legati ad attività con rischio significativo (il D.Lgs. 475/92 non fornisce una vera e propria definizione di tale categoria). È richiesto un attestato di certificazione di un organismo di controllo autorizzato.
- DPI di terza categoria: dispositivi che proteggono il lavoratore da danni gravi o permanenti per la sua salute, o dal rischio di morte. Secondo le norme vigenti in ambito salute e sicurezza sul lavoro, è previsto un addestramento specifico obbligatorio per poterli utilizzare in modo corretto: se vuoi scoprire di più a riguardo ti consigliamo di dare un’occhiata al nostro corso per DPI 3 Categoria ( >>> Clicca qui per scoprirlo!) Alcuni esempi di DPI di terza categoria sono: imbragature, caschi con allaccio sottogola, autorespiratori, guanti ignifughi, ecc.).
Dei dispositivi di protezione di terza categoria fanno parte i seguenti tipi di DPI
- per protezione respiratoria (filtranti);
- isolanti;
- per ambienti molto caldi (+ di 100°C) o molto freddi (da -50°C in giù);
- contro le aggressioni chimiche;
- contro le cadute dall’alto;
- per protezione dal rischio elettrico.
Un altra classificazione dei dpi
In generale, i DPI possono essere classificati anche in base alla tipologia di protezione, che può essere:
- degli arti superiori;
- degli arti inferiori;
- di occhi e viso;
- dell’udito;
- del capo;
- delle vie respiratorie;
- del corpo e della pelle;
- dalle cadute dall’alto;
- per la visibilità.
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