Testo Unico sulla sicurezza: la sicurezza antincendio
Le principali disposizioni che disciplinano la prevenzione antincendio
L’ art. 46 del D.Lgs 81/08 individua quelle che sono le principali disposizioni che disciplinano la prevenzione antincendio sui luoghi di lavoro. Queste disposizioni seguono le linee di principio generali e introducono il ruolo cardine del corpo dei Vigili del Fuoco che, sia a livello centrale che periferico, assumono importanza strategica dal punto di vista funzionale ed operativo, come nucleo territoriale preposto alla vigilanza, alla supervisione, ed alle attività di consulenza.
Il ruolo del Decreto Ministeriale del 10 marzo 1998
Non viene individuato solo il ruolo cardine del corpo dei Vigili del fuoco ma, fermo restando le attribuzioni di responsabilità delle aziende che ricadono come sempre al datore di lavoro, il Testo Unico si rivolge integralmente al Decreto Ministeriale del 10 marzo 1998. Quest’ultimo disciplina da oramai diversi anni (seppur con le dovute integrazioni e modifiche intervenute nel corso del tempo) tutta la normativa di prevenzione incendi a cui le aziende di ogni grado e dimensione devono fare riferimento.
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Più volte negli ultimi anni si è vociferato in merito alla emissione di un nuovo emendamento, sostitutivo dello storico 10/98, ciò nonostante, a dispetto delle numerose indiscrezioni, ad oggi ancora non si conoscono con esattezza le tempistiche dell’approvazione del nuovo testo.
Ci teniamo invece a sottolineare come nella recente revisione del D.Lgs 81/08 datata Maggio 2014, sia stato inserito all’interno dei decreti cui il Testo Unico fa esplicito riferimento, proprio il DM 10/03/1998.
L’obiettivo del legislatore per la prevenzione degli incendi
Risulta evidente quindi come l’obiettivo del legislatore in questo caso sia stato quello di confermare la solidità normativa della normativa vigente. Di fatto questa viene inserita all’interno del panorama normativo che disciplina la Sicurezza sui luoghi di lavoro in Italia ed i relativi corsi sicurezza lavoro, diventando formalmente parte integrale e costitutiva del Testo Unico.
Con questa revisione il legislatore intende da un lato arginare la crescente proliferazione di notizie relative a imminenti rivoluzioni in materia di normativa antincendio e, dall’altro, ribadire come il DM 10/03/98 sia ad oggi ancora da considerare come l’unico punto di riferimento valido in materia, confermandone sia l’attualità che i contenuti operativi, in attesa di un nuovo decreto.
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